Assolo

Gli guardò il muso triste
e non vi riconobbe pena
eppur sofferto stava.

Vi disegnò con gli occhi una faccia
ma adatta non gli andava
- bisognava ridargli lena!

Gli afferrò la testa calda
dentro mani compassionevoli
cinse la sua testa calda
che nervosa sobbalzava
ne raccolse la testa calda
che impetuosa su e giù andava.

E vi posò un tenero bacio
con la bocca atteggiata ad O;
si accinse ad un profondo bacio
con una bocca a forma di O;
vi arrangiò un allegro fraseggio
con andante bocca ad O;
vi adagiò sbavate carezze
in cavernosa, morbida O.

Assolo
Sapiente 2012 - 2013

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